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Perché Hai i Denti Storti? Cause, Rischi e Soluzioni dell’Ortodonzia moderna

Avere denti storti non è solo un problema estetico: può influire sulla masticazione, sulla salute delle gengive e sulla tua autostima. Grazie ai progressi dell’ortodonzia, è possibile correggere malocclusioni, affollamenti dentali e disallineamenti in modo efficace, con apparecchi fissi tradizionali o soluzioni più moderne come gli allineatori trasparenti.

In questo articolo esploreremo le cause più comuni dei denti non allineati, i potenziali rischi per la salute orale e le opzioni di trattamento ortodontico più efficaci.

1. Cause dei denti storti

I denti possono risultare storti per diversi motivi, spesso legati a fattori genetici, crescita scheletrica o abitudini posturali:

  • Predisposizione genetica: la forma delle ossa mascellari e la disposizione naturale dei denti possono ereditare una malocclusione.
  • Malocclusione: classi di malocclusione (Classe I, II, III) che indicano come i denti superiori e inferiori si incontrano o si sovrappongono. Il concetto di classi è stato introdotto da Edward Angle, considerato il padre della moderna ortodonzia.
  • Affollamento dentale: quando non c’è abbastanza spazio nell’arcata dentale, i denti si sovrappongono o si ruotano.
  • Abitudini infantili: succhiare il dito, mordersi le unghie o respirare con la bocca durante la crescita possono influenzare la posizione dei denti e la crescita della mascella.
  • Traumi dentali o perdita precoce dei denti da latte, che possono alterare l’allineamento delle arcate dentali.

2. Rischi associati ai denti storti

Lasciare i denti disallineati non trattati può comportare vari svantaggi:

  1. Difficoltà nell’igiene orale
    I denti sovrapposti sono più difficili da pulire, aumentando il rischio di carie e gengiviti.
  2. Problemi funzionali
    Una malocclusione può causare masticazione inefficiente, dolore alla mandibola o click articolare.
  3. Complicazioni estetiche
    Il sorriso disallineato può influire sull’autostima e sul benessere psicologico.
  4. Recidiva dopo trattamento
    Anche dopo un trattamento ortodontico, se non viene usato un apparecchio di contenzione (fisso o mobile), i denti possono tornare storti.

3. Soluzioni di ortodonzia per correggere i denti storti

Gli specialisti in ortodonzia offrono diversi trattamenti in base al grado di disallineamento, all’età del paziente e alle esigenze estetiche:

a) Apparecchio ortodontico fisso

L’apparecchio fisso è costituito da brackets (staffette) e archi metallici che esercitano una pressione controllata per spostare i denti. Questo dispositivo è indicato per casi di disallineamento complesso, affollamento o malocclusioni scheletriche.

b) Allineatori trasparenti

Gli allineatori trasparenti come Invisalign sono una soluzione estetica molto apprezzata: si tratta di mascherine rimovibili, quasi invisibili, ideali per adulti che desiderano correggere i denti storti senza un apparecchio metallico.
Il trattamento inizia con impronte digitali (o tradizionali) e un piano ortodontico dettagliato fatto dall’ortodontista.

c) Ortodonzia linguale

Nell’ortodonzia linguale, i brackets vengono posizionati sulla faccia interna dei denti (quella rivolta alla lingua). Questo li rende invisibili dall’esterno, offrendo un vantaggio estetico.
È una soluzione particolarmente apprezzata da chi lavora o si preoccupa dell’aspetto durante il trattamento.

d) Trattamenti speciali: trazione extra-orale e miniscrew

  • La trazione extra-orale (baffo ortodontico) può essere utilizzata per correggere discrepanze scheletriche, come un eccessivo avanzamento o arretramento della mascella.
  • Le miniviti (miniscrew) sono piccole viti in titanio che forniscono un ancora ossea per spostare i denti con maggiore precisione.

e) Contenzione post-trattamento

Una volta raggiunto l’allineamento desiderato, è fondamentale stabilizzare i denti con un apparecchio di contenzione (fisso o rimovibile) per prevenire la recidiva.

4. Cosa aspettarsi durante il trattamento ortodontico

  • Visite regolari dall’ortodontista per monitorare lo spostamento dentale e regolare l’apparecchio.
  • Durata del trattamento: può variare da qualche mese a 2-3 anni, a seconda della complessità del caso e del tipo di apparecchio.
  • Impatto sulla dieta: con un apparecchio fisso occorre evitare cibi duri, appiccicosi o croccanti.
  • Igiene orale: ancora più importante, perché placca e cibo possono accumularsi attorno a brackets o mascherine.
  • Contenzione: dopo la rimozione dell’apparecchio, l’uso del retainer (fisso o mobile) è essenziale per mantenere i risultati.

5. Benefici dell’ortodonzia

  • Miglioramento dell’estetica del sorriso: denti allineati trasmettono più fiducia.
  • Salute orale a lungo termine: riduzione del rischio di carie e parodontite grazie a un’igiene più efficace.
  • Funzione masticatoria ottimizzata: una corretta occlusione migliora l’efficienza masticatoria.
  • Confort e stabilità: con un piano di trattamento e un supporto di contenzione adeguati, i risultati possono essere duraturi.

6. Come scegliere un buon ortodontista

  • Chiedi di vedere casi prima/dopo per valutare la qualità dei trattamenti.
  • Valuta la disponibilità a proporre diverse opzioni: apparecchi fissi, invisibili, linguali.
  • Assicurati che il piano includa controlli regolari e una strategia di contenzione post-cura.
  • Controlla le recensioni o le referenze dei pazienti precedenti.

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