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Ortodonzia in Gravidanza: È Sicuro Curare i Denti Durante la Gestazione?

Molte donne in gravidanza si chiedono se sia sicuro iniziare o continuare un trattamento ortodontico mentre aspettano un bambino. L’ortodonzia in gravidanza è una realtà: grazie alle tecnologie moderne, è possibile gestire gli apparecchi dentali durante la gravidanza in modo sicuro, purché vengano seguite alcune raccomandazioni fondamentali.

In questo articolo esploriamo le sfide, i benefici e le migliori pratiche per affrontare l’ortodonzia durante la gestazione, con un focus su igiene orale, sicurezza, tempistica e tipologie di trattamenti.

1. È sicuro fare ortodonzia durante la gravidanza?

Sì: in generale, l’ortodonzia in gravidanza è considerata sicura, sia con apparecchi tradizionali che con allineatori trasparenti.
Non ci sono prove che il trattamento ortodontico possa danneggiare il feto, purché vengano prese le dovute precauzioni.

Tuttavia, ci sono alcuni aspetti da considerare:

  • Radiografie: le radiografie dentali diagnostiche vengono solitamente evitate o minimizzate durante la gravidanza. Se necessarie, si usano protezioni (grembiule in piombo) per proteggere la pancia e la tiroide.
  • Stato infiammatorio: gli ormoni della gravidanza (estrogeni e progesterone) possono aumentare la sensibilità gengivale o causare gengivite, richiedendo una super igiene orale.
  • Durata del trattamento: il movimento dentale è generalmente lento, e un trattamento iniziato in gravidanza potrebbe continuare anche dopo il parto.

2. Quando è il momento migliore per iniziare un trattamento ortodontico in gravidanza

Non esiste una regola ferrea, ma molti professionisti raccomandano il secondo trimestre (da circa la 13ª alla 27ª settimana) come periodo più favorevole per avviare o proseguire il trattamento:

  • In questa fase il nausea mattutina è spesso meno intensa, rendendo più gestibili gli appuntamenti.
  • La gravidanza è più stabile rispetto al primo trimestre, riducendo il rischio di interferenze mediche.
  • Evitare lunghe sedute su schiena completamente reclinata è importante, specialmente nel terzo trimestre, per prevenire l’ipotensione dovuta alla posizione supina.

3. Tipi di trattamento ortodontico durante la gravidanza

Ci sono diverse opzioni adatte anche in gravidanza:

a) Apparecchio fisso (brackets)

  • I tradizionali apparecchi fissi (metallici o in ceramica) possono essere utilizzati senza problemi di sicurezza.
  • Richiedono regolazioni periodiche, ma non prevedono anestesia complessa né farmaci invasivi.

b) Allineatori trasparenti

  • Gli allineatori rimovibili sono spesso una scelta consigliata: facile rimozione per mangiare, pulizia e maggiore igiene orale durante la gravidanza.
  • Tuttavia, alcune donne trovano difficile rispettare il tempo di utilizzo se soffrono di nausea o fanno spuntini frequenti.
  • Non sono coinvolti farmaci o materiale pericoloso: i materiali usati (plastica BPA-free, attacchi) sono biocompatibili.

c) Alternative più avanzate

  • Mini viti / TAD (Temporary Anchorage Devices): se necessarie per il trattamento, non ci sono controindicazioni specifiche dovute alla gravidanza, ma va valutato caso per caso.
  • Espansori, se già attivi: possono essere gestiti con attenzione, ma l’infiammazione gengivale tipica della gravidanza richiede una pulizia ancora più rigorosa.

4. Gestire le sfide dell’igiene orale durante la gravidanza

Durante la gravidanza, mantenere una super buona igiene è fondamentale per un trattamento ortodontico di successo:

  • Usa uno spazzolino a setole morbide e spazzolini interdentali (o spazzolini specifici per apparecchi) per rimuovere la placca attorno ai brackets o sotto gli aligners.
  • Effettua scovolini o filo interdentale quotidianamente per prevenire la gengivite, che è più probabile durante la gravidanza.
  • Se hai nausea dopo i pasti (la cosiddetta “acidità da vomito”), risciacqua la bocca con acqua o un collutorio al fluoro per neutralizzare gli acidi.
  • Programma pulizie dentali professionali con l’igienista più spesso del solito, per tenere sotto controllo placca e infiammazione.

5. Sicurezza, posizionamento e comfort durante le sedute

Alcune attenzioni pratiche da adottare durante gli appuntamenti ortodontici:

  • Evita sedute troppo lunghe in posizione completamente reclinata, soprattutto nel terzo trimestre. È consigliato usare una leggera inclinazione o usare il supporto per il fianco.
  • Le modifiche all’apparecchio o le regolazioni possono essere più delicate, perché le gengive possono essere più sensibili.
  • I farmaci per il dolore: se hai fastidi dopo la regolazione, si possono usare semplici rimedi casalinghi (risciacqui salini, confezioni fredde), ma evita farmaci non sicuri: consulta sempre il medico.

6. Vantaggi di iniziare o continuare l’ortodonzia durante la gravidanza

  • Tempismo conveniente: molte donne preferiscono iniziare il trattamento prima della nascita per evitare di dover gestire appuntamenti con il neonato.
  • Maggiore mobilità dentale: alcuni studi e professionisti riferiscono che gli ormoni della gravidanza (come il relaxin) possono rendere leggermente più mobili i denti, facilitando il movimento ortodontico.
  • Salute orale a lungo termine: correggere la malocclusione o l’allineamento dentale favorisce masticazione, igiene e benessere complessivo dopo il parto.

7. Quando potrebbe essere consigliabile rimandare il trattamento

Ci sono situazioni in cui l’ortodontista potrebbe suggerire di posticipare alcune fasi:

  • Infiammazione gengivale importante o gengivite attiva: se le gengive sono già irritate, potrebbe essere meglio stabilizzare la condizione prima di continuare il trattamento.
  • Primo trimestre: potrebbe essere evitata la fase iniziale più invasiva (es. radiografie) per minimizzare le esposizioni.
  • Terzo trimestre avanzato: la posizione supina prolungata può diventare scomoda o poco sicura.

8. Collaborazione tra ortodontista e ostetrica

Un elemento chiave per gestire l’ortodonzia in gravidanza è la comunicazione:

  • Informa il tuo ortodontista che sei incinta o stai pianificando una gravidanza.
  • Il tuo ortodontista può collaborare con il ginecologo/ostetrica per decidere quando eseguire radiografie o regolazioni.
  • Pianifica il calendario degli appuntamenti in modo da minimizzare stress e fatica, tenendo conto dei trimestri di gravidanza.

Conclusione

L’ortodonzia durante la gravidanza non è solo possibile, ma può essere gestita in modo sicuro e vantaggioso con la giusta attenzione. Grazie a una pianificazione attenta, igiene orale rigorosa e una stretta collaborazione tra ortodontista e ostetrica, è possibile ottenere o mantenere un sorriso allineato anche mentre stai aspettando un bambino.

Se sei incinta e stai considerando un trattamento ortodontico, chiedi una consulenza: un professionista potrà valutare il tuo caso, spiegare i rischi e i benefici e definire un piano personalizzato per te.

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